Via Manzoni, 21 - Besana in Brianza | Tel. 0362.917919

AVIS - BESANA

Il bisogno di sangue ed ecomocomponenti non si ferma mai e per questo è importante dare il proprio contributo periodicamente.

Scopriamo insieme quali sono i requisiti richiesti per cominciare a donare il sangue, come farlo e quali vantaggi ha il donatore.

Calendario Donazioni 2024

Unità di Raccolta di Besana Brianza , Via Viarana 38


Gennaio

martedì 09

martedì 16

martedì 23

martedì 30

Febbraio

martedì 06

martedì 13

martedì 20

martedì 27

Marzo

martedì 05

martedì 12

martedì 19

martedì 26

Aprile

martedì 09

martedì 16

martedì 23

martedì 30

Maggio

martedì 07

martedì 14

martedì 21

sabato 25

martedì 28

Giugno

martedì 04

martedì 11

martedì 18

martedì 25

Luglio

martedì 02

martedì 09

martedì 16

martedì 23

martedì 30

Agosto

martedì 27

sabato 31

Settembre

martedì 03

martedì 10

martedì 17

martedì 24

Ottobre

martedì 01

martedì 08

martedì 15

martedì 22

martedì 29

Novembre

martedì 05

martedì 12

martedì 19

martedì 26

Dicembre

martedì 03

martedì 10

martedì 17

Lista dei gruppi AVIS locali

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BESANA BRIANZA

Contatti:

Sironi Giovanni

Galbiati Luigi

Sironi Claudio

Sangalli Giovanni

Pozzi Rosalba

3389962820

3404737684

3317128750

3398064356

3479179482

Email:

gruppoavisbesana@gmail.com

Indirizzo:

Via Manzoni, 21 – Besana in Brianza

Apertura:

Ogni Mercoledì dalle 8:30 alle 10:30

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BARZAGO

Contatti:

Riva Massimo

Biscardi Martina

Bonfanti Claudia

Brusadelli Stefano

3489217911

3663843731

3492938230

3459907636

Email:

barzago@avisbesana.it

Indirizzo:

Viale Rimembranze, 1 - Barzago (sede presso centro anziani)

Apertura:

2° Martedì del mese dalle 21.00 alle 22.30

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BARZANÒ

Contatti:

Mapelli Regina

Cazzaniga Tiziana

Cazzaniga Marino

Cazzaniga Roberto

Magni Paolo

3483739621

3384124158

3336424413

3392005520

3470445624

Email:

avis.barzano@gmail.com

Indirizzo:

Via Castello, 21 - Barzanò (sede Mano Amica)

Apertura:

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CALÒ

Contatti:

Sala Angelo

Sala Osvaldo

Nava Sabrina

Fanari Donatella

Manta Valentina

3336366060

3386072526

3344652154

3335748475

Email:

ange.sala.03@gmail.com

Indirizzo:

Apertura:

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CAPRIANO

Contatti:

Brescianini Giuseppe

Redaelli Giovanni

Brambilla Samuele

Pirovano Michele

3362869053

0362998285

347557643

3495233671

Email:

sezaviscapriano@gmail.com

Indirizzo:

Apertura:

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CASSAGO

Contatti:

Colzani Daniele

Ballabio Giovanni

Proserpio Emilio

Giussani Vittorio

Salvò Andrea

3487777724

3486831164

3488720734

333347431

3339364078

Email:

aviscassago@gmail.com

Indirizzo:

Via Nazario Sauro, 24 - Cassago (sede presso l'oratorio)

Apertura:

Ogni Giovedì alle 21:00

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CASATENOVO

Contatti:

Salvati Fabiola

Teli Mauro

Noli Giovanni

Galliani Dario

Iannarone Silvia

Colombo Camilla

3394190934

3388960973

3384800620

3472813147

3662816348

3477523594

Email:

aviscomunalecasatenovo@gmail.com

Indirizzo:

Via Garibaldi, 4 - Casatenovo (sede Villa Farina, adiacente la casa di riposo)

Apertura:

1° e 3° Martedì del mese dalle 17.30 alle 19.30

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CORREZZANA

Contatti:

Chinello Silvano

Rusconi Enrico

Crippa Antonello

Tamma Francesco

Porta Maria Luisa

3358724593

3396329547

3383762492

3315766995

3474664213

Email:

avis.correzzana@gmail.com

Indirizzo:

Via Leonardo da Vinci - Correzzana

Apertura:

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CORTE-MONTI

Contatti:

Gargarella Roberto

Turati Ester

3383104690

3474800781

Email:

cuoreneroazzurro@libero.it

Indirizzo:

Apertura:

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CREMELLA

Contatti:

Panzeri Giovanni

Panzeri Narciso

Cogliati Michael

3393111332

3407714061

3209756436

Email:

aviscremella@gmail.com

Indirizzo:

Via Don Narciso Caccia, 1 - Cremella

Apertura:

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MONTESIRO

Contatti:

Folci Leonilde

Paleari Eleonora

Corti Marinella

Doni Daniele

3392382376

3393936569

3385998447

3358264744

Email:

montesiro@avisbesana.it

Indirizzo:

Apertura:

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RENATE

Contatti:

Viganò Caterina

Bonfanti Stefano

Canclini Chiara

Cattaneo Ermelinda

Girardi Giuseppe

3802169939

3493171741

3461811661

3356306382

3396180954

Email:

avisrenate@gmail.com

Indirizzo:

Via Umberto I, 6 - Renate

Apertura:

2° Venerdì del mese dalle 21:00 alle 22:00

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SIRTORI

Contatti:

Colombo Marta

Magni Venanzio

De Franco Massimino

Magni Carlo

Perego Carlo

Sacconi Annalisa

3466089049

3333603436

3384996277

3337648397

3285386204

3387671824

Email:

avis.sirtori@gmail.com

Indirizzo:

Apertura:

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VEDUGGIO

Contatti:

Donghi Pierluigi

Cattaneo Angelo

Pozzi Adele

Redaelli Rosanna

Respina Carmelo

Busatti Tullio

Racioppi Angelo

Vitali Francesco

3387074689

3400063523

3334594753

3336800088

3336728949

3337234506

3494361634

339079686

Email:

avis.veduggio@tiscali.it

Indirizzo:

Via Sant’Antonio, 6 - Veduggio

Apertura:

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VIGANÒ

Contatti:

Barcella Angela

Giovenzana Marina

Jannoli Giuseppe

Mapelli Arianna

Rigamonti Giulia

3475502487

3479518412

3334582895

3407451039

3471345526

Email:

avis.vigano@gmail.com

Indirizzo:

Apertura:

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VILLA RAVERIO

Contatti:

Ripamonti Sergio

Sironi Eusebio

3289151233

3337960202

Email:

ser_rip@libero.it

Indirizzo:

Apertura:

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VERGO ZOCCORINO

Contatti:

Pulici Franco

Limonta Ferdinando

Vassena Giuseppe

Preda Federico

Viganò Marco

3389859734

3471513087

3385802523

3348946704

3286940310

Email:

pulicifranco@virgilio.it

Indirizzo:

Apertura:

Domande frequenti

Per quale motivo dovrei donare il mio sangue?

Il sangue umano è un prodotto naturale, non riproducibile artificialmente e indispensabile alla vita. Donare il sangue è un atto volontario e gratuito, è un dovere civico, è una manifestazione concreta di solidarietà verso gli altri, esalta il valore della vita, abbatte le barriere di razza, religione o ideologia e rappresenta uno dei pochi momenti di vera medicina preventiva. È un atto di estrema generosità che permette di salvare la vita di altre persone. Proprio il fatto che il sangue sia raro implica la necessità di metterlo a disposizione di altri individui che potrebbero trovarsi in situazione di bisogno. Pensa di essere tu al loro posto..

A me non importa nulla: se ho bisogno, il sangue lo pago

Nonostante i progressi della medicina, delle scienze e della biochimica, l’uomo rimane a tutt’oggi l’unica possibile sorgente di sangue, e pertanto: – nessun Ospedale è in grado di assicurare alcuna terapia trasfusionale senza la preventiva disponibilità dei donatori; – per lo stesso motivo, la disponibilità del “bene sangue” non dipende dal mercato, quindi non ha un prezzo economico; – per le ragioni esposte nei punti sopra, le Istituzioni Pubbliche (Stato, Regioni) devono contribuire con campagne di sensibilizzazione verso la popolazione e fornire gli strumenti normativi per garantire la massima sicurezza possibile e l’ottimizzazione del sistema trasfusionale in tutte le sue articolazioni.

Tutti possono diventare donatori?

Chiunque abbia compiuto i 18 anni di età e pesi più di 50 kg. può presentarsi presso una qualsiasi sede AVIS. Un medico effettuerà un colloquio, una visita, e gli accertamenti di tipo diagnostico e strumentale per verificare che non vi siano controindicazioni alla donazione. La tutela della salute e della sicurezza sia del donatore che del ricevente sono fondamentali.

Per quali motivi potrei risultare non idoneo a diventare donatore o essere escluso dalla donazione?

Le cause per le quali una persona può essere valutata non idonea o sospesa sono molteplici e tutte determinate dal principio di salvaguardare la salute sia del donatore sia del ricevente. Alcuni esempi sono: Esclusione permanente per: malattie autoimmuni, cardiovascolari, del sistema nervoso centrale; neoplasie o malattie maligne; diabete insulino – dipendente; alcuni tipi di malattie infettive (epatite B, C, ad eziologia indeterminata, AIDS, ecc.), alcolismo cronico; assunzione di droghe; comportamenti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive; tendenza anomala all’emorragia. Esclusione temporanea per: periodi variabili da settimane ad anni in caso di:tubercolosi, toxoplasmosi, esposizione accidentale al sangue o a strumenti contaminati; trasfusione di sangue o di emocomponenti o di plasmaderivati; endoscopia, trapianto di tessuti o cellule, intervento chirurgico di rilievo; agopuntura, piercing, tatuaggi, rapporti sessuali occasionali a rischio, viaggi, vaccinazioni. Inoltre per condizioni legate alla visita (per esempio valori di pressione arteriosa troppo alti o bassi) o agli esami effettuati (esempi, valori di emoglobina o ferro bassi,esami del fegato elevati, positività dei marcatori virali, ecc.), ed eventualmente altro a giudizio del medico.

Donare sangue è dannoso per la salute?

Grazie all’accurata selezione per un adulto sano la donazione di sangue non comporta alcun rischio. Esistono precise disposizioni che regolano la raccolta del sangue: la quantità del sangue che viene prelevata mediamente ad ogni prelievo è minima ed è stabilita per legge in 450 centimetri cubi +/- 10%. Tra una donazione di sangue intero e l’altra devono trascorrere almeno 90 giorni. La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 nell’uomo e a 2 nelle donne in età fertile. I controlli e le visite periodiche effettuate a ciascun donatore prima di ogni donazione sono uno strumento di medicina preventiva, a tutela dello stato di salute generale del donatore.

Per le donne (già soggette alla perdite mestruali) donare sangue non è dannoso?

La donazione di sangue per le donne non ha alcuna controindicazione. Tuttavia in virtù delle perdite legate alle mestruazioni le donne in età fertile possono effettuare solo un massimo di due donazioni di sangue intero l’anno. Il monitoraggio costante della emoglobina, effettuata prima di ogni donazione, e del ferro, tutelano la salute delle donatrici. Le donne risultano essere particolarmente “adatte” alla donazione di plasma in aferesi che non incide assolutamente sui globuli rossi ed il ferro.

Bisogna essere a digiuno per donare sangue?

Il mattino del prelievo è preferibile essere a digiuno o aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, thè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati. Le donne che hanno in corso una terapia anticoncezionale non devono sospenderne l’assunzione quotidiana.

La privacy dei risultati delle mie analisi è garantita?

Il donatore di sangue, lavoratore dipendente, ha diritto ad ottenere un permesso di lavoro  per l’intera giornata in cui effettua la donazione, conservando la normale retribuzione per l’intera giornata lavorativa (art8, legge219/2005).

Una volta effettuata la donazione il personale del servizio trasfusionale o dell’unità di raccolta dovranno fornirgli un attestato di avvenuta donazione che poi dovrà essere consegnato al datore di lavoro.
Per gli aspiranti donatori, lavoratori dipendenti, che verranno ritenuti non idonei alla donazione, il permesso retribuito coprirà solo il tempo necessario all’accertamento dell’idoneità e alle relative procedure.

La non idoneità alla donazione è certificata dal medico del servizio trasfusionale o dell’unità di raccolta e la certificazione andrà consegnata al datore di lavoro.

Perché i donatori AVIS sono periodici?

Perché l’obiettivo primario e fondamentale è la SICUREZZA. L’attività di AVIS è finalizzata a promuovere una donazione “sicura” del sangue e a rispondere efficacemente alle esigenze dei bisogni mirati e quindi programmati dei Servizi Trasfusionali, in funzione dell’obiettivo della “sicurezza”. L’AVIS annovera tra le proprie file solo donatori periodici cioè donatori che ad intervalli regolari si recano presso le strutture trasfusionali per donare il loro sangue. A differenza dei donatori occasionali i donatori periodici sono molto controllati dal punto di vista medico, vengono costantemente sottoposti ad un’accurata visita e ad attenti controlli sul loro sangue e poiché la loro scelta di donare è libera, non condizionata da altri fattori come quelli emozionali, risultano molto più affidabili dei donatori occasionali. I donatori Avis sono inoltre anonimi, volontari non retribuiti, responsabili. Il ricorso ai donatori periodici consente inoltre:

  • maggiore programmazione della raccolta del sangue
  • possibile “conversione” dalla donazione tradizionale di sangue intero a quella differenziata mediante aferesi
  • gestione anche delle situazioni di urgenze – emergenze
  • di effettuare educazione sanitaria e promozione della salute

Cos’è la donazione di plasma mediante aferesi?

Oggi è possibile effettuare diversi tipi di donazione: oltre a quelle tradizionale di sangue intero, si possono effettuare donazioni mirate (dette aferesi) cioè solo di alcuni componenti del sangue e, tra questi, il plasma. Nell’aferesi (termine greco che significa l’atto del “portar via”), attraverso l’uso di separatori cellulari, si ottiene dal sangue del donatore soltanto la componente ematica di cui si ha necessità (plasma, piastrine,…), restituendogli contemporaneamente i restanti elementi. Ciascun separatore cellulare centrifuga o filtra il sangue che defluisce da un braccio del donatore trattenendo il componente ematico necessario e restituendogli il rimanente. Si parla di plasmaferesi se si prelava solo
plasma, di piastrinoaferesi se si prelavano solo piastrine, di plasmapiastrinoaferesi se si prelavano plasma e piastrine, ecc. Una volta raccolto, il plasma viene conservato diversamente dal sangue intero e dai concentrati di globuli rossi, essendo congelato (se a temperatura inferiore a – 30° C) può essere utilizzato per un periodo massimo di 12 mesi. Il sangue è composto per il 45% circa di cellule, la parte corpuscolata, e per il 55% circa di plasma, la parte liquida. Le funzioni del plasma sono numerose: mantiene costante il volume di sangue circolante, porta ai tessuti e alle cellule sostanze prevalentemente di tipo nutritivo e di regolazione (ormoni, vitamine), raccoglie tutte le sostanze di rifiuto derivanti dal metabolismo delle cellule e le elimina attraverso i reni e il sudore, interviene nei processi di difesa
immunologica e nella coagulazione.

Che cos’è l’autotrasfusione?

L’autotrasfusione è una procedura trasfusionale che consiste nel trasfondere al soggetto unità del suo stesso sangue e si realizza con una delle seguenti modalità:

  • predeposito
  • recupero perioperatorio
  • emodiluizione normovolemica

l metodo più utilizzato è il predeposito, una tecnica trasfusionale con la quale si preleva il sangue dal donatore che sarà anche ricevente, per compensare le perdite di sangue che si possono verificare nel corso di interventi chirurgici programmati. Alcuni giorni prima dell’intervento vengono prelevate unità di sangue dal paziente, in fasi successive, fino a raggiungere la quantità prevedibilmente necessaria, in modo da consentirne l’eventuale utilizzo durante l’intervento operatorio o nel post-intervento. I principali vantaggi dell’autotrasfusione sono:

  • eliminazione delle reazioni di incompatibilità
  • eliminazione del rischio di trasmissione di malattie infettive
  • riduzione del rischio di immunizzazione da antigeni diversi, con possibili manifestazioni a distanza
  • risparmio di sangue

Con quale denaro funziona l’AVIS?

L’AVIS è una associazione di volontari: nessun socio impegnato nell’associazione a qualunque titolo e con qualunque funzione, percepisce compensi. Sono stipendiati invece i dipendenti che svolgono un lavoro permanente nell’associazione. L’AVIS sostiene economicamente la propria azione (spese per la promozione della donazione, spese per l’invio dei donatori alle strutture trasfusionali e/o per la raccolta diretta delle unità di sangue, ecc.) con i rimborsi, stabiliti da un decreto ministeriale ed erogati, per convenzione, dalle Aziende Sanitarie e/o Ospedaliere. Altre fonti di finanziamento sono costituite da contributi di Enti Locali e donazioni private.

Quali vantaggi ho ad iscrivermi all’AVIS?

Un nostro slogan recita “donare sangue: una scelta per gli altri, una scelta per se stessi”. A livello individuale si ha la gratificazione morale di concorrere alla soluzione di un grave problema e l’orgoglio di appartenere ad una componente attiva del volontariato socio-sanitario, decisiva per la costruzione del sistema trasfusionale. Inoltre, donare regolarmente sangue garantisce al donatore un controllo costante del proprio stato di salute attraverso visite mediche ed accurati esami di laboratorio, eseguiti ad ogni prelievo.

Ogni anno sento parlare di carenza estiva, ma non ci pensano i donatori?

La carenza di sangue nei mesi estivi è purtroppo un dato di fatto: in Italia in questi mesi, ma sempre più anche nel corso dell’intero anno, si rilevano forti diminuzioni nella raccolta di sangue mentre il bisogno di emocomponenti rimane stabile. La partenza per le vacanze contribuisce a interrompere i consueti flussi di raccolta. È necessario quindi disporre di un adeguato numero di donatori periodici sui quali poter contare tutto l’anno, festività e vacanze comprese. Per questa ragione AVIS, da anni ha avviato un’attività di sensibilizzazione per cercare di garantire l’afflusso dei donatori a intervalli regolari presso le strutture trasfusionali, e ridurre il ricorso alle donazioni occasionali e sostitutive.